lunedì 9 maggio 2011
martedì 25 gennaio 2011
Il pittore sorridente - Parte I
A volte il dolore inizia con due punti esclamativi.
Consecutivi, rapidi, scolpiti, razionali.
Cosi razionali da far pensare bene, anche se non puoi pensare bene quando va tutto bene.
La ragione impone i suoi tempi che l'istinto del dolore non contempla. E allora capita che non ho capito.
Mi spiace, ma non ho capito che era doloroso. Mi è sembrata anzi piacevole quella doppia rimarcazione, pareva l'attesa goduriosa di una bella notizia.
"Te lo scrivo, cosi puoi iniziarne a godere"
"Si ti ho detto di chiamarmi subito, ma non ubbidirmi subito".
"Prova a pensare le cose piacevoli che posso dirti, cosi quando ti dirò proprio quella a cui non hai pensato ti piacerà ancora di più"
Non era questo che volevi dirmi con quel 'Chiamami!!'?
No.
E dopo, l'inferno.
Non so fare altro che questo, scusa.
Ma a me viene in mente questo, scusa.
Una canzone, scusa.
Leggera e sorridente come lui, scusa.
Io ti chiedo scusa, ma tu...tu non usare più punti esclamativi.
O almeno QUEI DUE punti esclamativi.
Forza pittore sorridente. Forza.
Forza!!