venerdì 11 settembre 2009

giovedì 10 settembre 2009

Che canzone è?

domenica 6 settembre 2009

Di Battiti

Buio. Un'ora che non sai. Buio.

L'abitudine mi sveglia. Il tempo di disperarsi. E il tempo dopo, sofficissimo, di capacitarsi che non è l'abitudine. La domenica non è abitudine. Almeno non quella disperata di avere un dovere.
Le belle notizie crescono su quelle cattive. Se ne alimentano.
E io preno atto di tutto quello che mi circonda. Buio, silenzio, incolore. Insapore.
Non inodore.
Si sente. Respiro.

Quei tre quadri che sono dietro, ma io li vedo sempre.
Quel divano che è alle spalle della parete, ma io lo vedo sempre.
Quel scarpetta della converse che è a casa, ma io la vedo sempre.

Non so per quale motivo, ma mi viene in mente di scrivere un libro. Comporre una canzone e fare colazione.
E che poi tutto sommato la semplicità non è un peccato.
Non è un favola per bambini capricciosi.
Non è un tavola imbandita per tutti.
La semplicità è solo il tuo mondo che entra in un sistema abitato da altre semplicità. Non per forza meno complicate della tua.

Maledetto Antony & Johnsons, Maledetta punto scura ad Arona, Maledetta custodia, Maledetta Vittoria, Maledetta fortuna quadrifogliata, Maledetti pan di stelle, Maledetto sangue, Maledetto Invio.

Perchè rovinare questa calma? Perchè rovinare tutto? Ancora e ancora e ancora.
Perchè rovinarsi.
torno a dormire.
Grazie a dei battiti che mi calmano.
Perchè è di questo che si parla, ora.
Di battiti.